Il Bollettino/allerta valanghe emesso sulla base del Servizio Meteomont dell’Arma dei Carabinieri è uno strumento che fornisce un quadro semplificato dell’innevamento e della stabilità del manto nevoso durante il periodo invernale, in particolare nell’arco temporale 1 dicembre-30 aprile.

All’interno del documento elaborato dal servizio Meteomont sono riportate le previsioni del grado di pericolo valanghe sulla base della scala standard europea EAWS (European Avalanche Warning Service) che valuta la stabilità del manto nevoso associata alla probabilità di distacco valanghe, attribuendo dei gradi crescenti di pericolo da 1 a 5.

Una volta ricevuto il Bollettino Meteomont, il Centro funzionale di Arpae e l’Agenzia regionale di protezione civile, secondo un'associazione diretta tra codice colore e gradi di pericolo, emanano il Bollettino/Allerta Valanghe con un format simile a quello meteo.

Quando il manto nevoso risulta assente ad alta quota o presenta una distribuzione fortemente localizzata e spessori ridotti che possono variare in funzione dell’altitudine e dell'esposizione, nel testo del bollettino è inserita la formula "NO SNOW" riferita a un singolo sotto-settore.

In questa condizione la valutazione dei fenomeni valanghivi e la definizione di un grado di pericolo secondo lo standard operativo del bollettino valanghe non può essere effettuata, mentre è possibile fare una valutazione locale.

Al verificarsi della situazione “NO SNOW” in uno o due sotto-settori si passa dall’emissione giornaliera del bollettino all’emissione trisettimanale. Per questo motivo da lunedì 18 aprile, il bollettino valanghe per la Regione Emilia-Romagna verrà pubblicato nei giorni lunedì-mercoledì-venerdì.

Per ulteriori approfondimenti: https://meteomont.carabinieri.it