Report dell’evento meteorologico dal 15 al 17 settembre 2022

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Il 15 settembre l’Emilia-Romagna è stata interessata da temporali accompagnati da precipitazioni intense e forti raffiche di vento, mentre il 17 settembre il transito di un fronte freddo ha determinato piogge diffuse, anche a carattere temporalesco, e ventilazione di bora con raffiche oltre 100 km/h.

Le prime precipitazioni si sono verificate nella notte del 15 settembre, inizialmente sull’Appennino centro-occidentale e in seguito sui rilievi di Modenese, Ravennate e Forlivese. Dopo una pausa i fenomeni sono ripresi dalla tarda mattinata, con una linea temporalesca che ha interessato brevemente le province di Reggio Emilia e Modena spostandosi dai monti alla pianura, mentre un nuovo sistema temporalesco si è formato tra Parmense e Reggiano, estendendosi poi su Modenese e Bolognese

Successivamente nuovi temporali hanno interessato Piacentino, Parmense e Reggiano, mentre una linea temporalesca si è estesa dall’Appennino bolognese verso Ravennate e Forlivese. Nella prima serata i fenomeni si sono esauriti.

L’instabilità si è rinnovata nelle prime ore del 17 settembre, con temporali sul Piacentino in spostamento verso est su Parmense e Reggiano. Dopo una temporanea attenuazione, precipitazioni diffuse hanno iniziato ad estendersi all’intero territorio regionale, spostandosi gradualmente verso sud-est ed esaurendosi sulla Romagna nel primo pomeriggio.

Contestualmente alle precipitazioni si è registrato un repentino calo termico dell’ordine di 12-15 gradi con picchi di 19 gradi in Romagna, mentre sulle cime appenniniche i fenomeni hanno assunto carattere nevoso, localmente fino a 1300 metri di quota sui rilievi romagnoli.

Nella giornata del 15 settembre le precipitazioni più intense hanno interessato le province di Parma e Reggio Emilia, con numerosi superamenti della soglia di 30 mm/h. A fine giornata si sono registrati 114.2 mm di cumulata giornaliera a Collagna (RE), 111.0 mm a Succiso (RE) e 104.1 mm a Premilcuore (FC).

I temporali sull’Appennino reggiano hanno provocato allagamenti e smottamenti diffusi, con disagi alla viabilità causati dal fango.

Il 17 settembre i valori più elevati di pioggia cumulata sono stati di 46 mm/h a Bettola (PC) e 32.2 mm/h a Saludecio (RN). Nella località di Mulazzano (RN) si sono registrati a fine evento 83.6 mm totali.

Le piogge hanno provocato disagi in diverse località romagnole, con allagamenti di garage e scantinati specialmente nel Forlivese e nel Ravennate.

Nella stessa giornata il settore centro-orientale della regione è stato sferzato da raffiche di vento molto forti, con valori superiori a 75 km/h nell’entroterra e a 90-100 km/h lungo la costa, e picchi di 113 km/h a Lido di Classe (RA) e Gatteo Mare (FC).

Le criticità sul territorio hanno riguardato principalmente il Modenese nella giornata del 15 settembre mentre sono risultate più numerose e diffuse nella giornata del 17 settembre, quando il forte vento ha causato la caduta di alberi e rami in particolare nelle province di Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.

Sul settore costiero, interessato dalle raffiche più intense, si sono verificati anche danni alle infrastrutture, con parziali o totali interruzioni della viabilità; a Porto Corsini una nave da crociera ha rotto gli ormeggi, a Cesenatico è stato danneggiato il tetto della biblioteca. Sul litorale riminese sono cadute tutte le torrette di salvataggio, mentre alcuni stabilimenti balneari hanno subito danni all’attrezzatura che era stata lasciata sulla spiaggia.

L’intensa ventilazione ha prodotto un sensibile aumento del moto ondoso, con un massimo d’onda pari a 3.68 metri e notevoli problematiche lungo la costa, in particolare sulla parte centrale e meridionale, con allagamento delle spiagge e del territorio urbanizzato retrostante e ingressioni marine nei porti di Rimini, Cesenatico e Cervia

Per maggiori informazioni è possibile consultare il Rapporto dell’evento meteorologico dal 15 al 17 settembre 2022