Allerta Meteo Emilia-Romagna: un modello per Calabria e Umbria

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null Allerta Meteo Emilia-Romagna: un modello per Calabria e Umbria

Il portale Allerta Meteo Emilia-Romagna è stato riconosciuto come buona pratica dal Dipartimento nazionale di protezione civile e inserito dall’Agenzia Europea per l’ambiente come case study nell'ambito della riduzione del rischio disastri in Europa.

Nel 2022 il modello dell’Emilia-Romagna è stato adottato anche da Calabria e Umbria nell’ottica del riuso portando alla realizzazione di AllertaCal e Allerta Meteo Umbria.

Il riuso rappresenta una concreta pratica di innovazione della pubblica amministrazione, nella logica dello sviluppo sostenibile, perché da un lato valorizza l’esperienza maturata dall’Emilia-Romagna, e dall’altro consente lo sviluppo di funzionalità aggiuntive, a loro volta riusabili in un processo di “economia circolare” dell’intero sistema pubblico.

La scelta di Allerta Meteo ER come modello è stata determinata dal suo allineamento con le attuali procedure nazionali di allertamento e dalla semplificazione del monitoraggio degli eventi e dei flussi di comunicazione. Inoltre l’approccio tecnologico, che ricorre a un ambiente di sviluppo prevalentemente open source, ne accresce l’integrabilità in altri ecosistemi informativi e permette l'inserimento veloce di moduli aggiuntivi.

AllertaCal

Arpa Calabria ha siglato un protocollo d’intesa con Arpae Emilia-Romagna per il riuso del portale Allerta Meteo ER come azione progettuale trasversale al potenziamento del Centro funzionale multirischi regionale. La realizzazione di AllertaCal per la comunicazione delle allerte affianca infatti l’allestimento della nuova sede, l’acquisto di mezzi e strumentazione, l’ammodernamento ed espansione delle reti di monitoraggio e un sistema informatico più performante.

 

Il portale AllertaCal si rivolge agli enti e organizzazioni del sistema di protezione civile e al cittadino tramite la diffusione delle allerte ai soggetti privati e istituzionali in forme diverse e personalizzate, garantendo comunque l’univocità dei messaggi diffusi. La piattaforma è composta da due portali distinti: il FrontOffice, dedicato al pubblico e il BackOffice, dedicato alla Sala operativa del Centro funzionale.

La realizzazione del portale attraverso un percorso di riuso ha permesso di adottare un sistema già rodato ed efficace su cui integrare nuove funzionalità specifiche per le necessità del Centro funzionale multirischi della Calabria. L’estensione dei servizi di AllertaCal comprende il messaggio di allertamento per gli incendi boschivi e una sezione dedicata alla siccità, in aggiunta ai dati meteo, idrogeologici e idraulici.

Allerta Meteo Umbria

Il processo di riuso del portale Allerta Meteo ER da parte della regione Umbria prende avvio nel 2018 da quanto reso disponibile da Arpae Emilia-Romagna, attraverso lo sviluppo di una versione prototipale nel corso del 2018-2019, con l’obiettivo di verificare l’aderenza dei servizi presenti alle esigenze operative e procedurali del Centro funzionale regionale dell’Umbria

In questa fase pilota, l’esperienza d’uso, se da un lato ha portato alla conferma della adeguatezza del prodotto, dall’altro ha evidenziato l’opportunità di sviluppare funzioni e servizi aggiuntivi, non originariamente presenti. 

Ad esempio, nel portale implementato dalla Regione Umbria, il caricamento delle previsioni avviene direttamente nell’ambito del portale stesso, attraverso un nuovo modulo integrato, dotato di una propria struttura di archiviazione. Ciò migliora il processo di redazione e permette agli utenti la ricerca e la consultazione delle previsioni passate in un archivio organico al portale stesso.

Il riuso del portale Allerta meteo ER testimonia l’importanza strategica dell’interazione tra Regioni, Province autonome e Dipartimento nazionale di protezione civile in materia di previsione e prevenzione dei rischi. La collaborazione tra Emilia-Romagna, Umbria e Calabria ha messo in luce potenzialità nuove nell’ambito dell’allertamento: lo scambio di esperienze e buone pratiche consente un’ottimizzazione delle risorse e un allineamento di metodi e tecniche ai fini di una standardizzazione delle modalità comunicative. Infatti, l’utilizzo da parte delle regioni di un’interfaccia omogenea e riconoscibile per l’allerta meteo migliora l’accessibilità alle informazioni e ai dati presenti sul sito per i cittadini. D’altra parte, l’esperienza di riuso del portale da parte di regioni con strumenti ed esigenze diverse rispetto a quella di partenza ha portato allo sviluppo e all’implementazione di nuove funzionalità che potranno a loro volta arricchire il prodotto originale.

Per approfondire: