E’ stata installata Nausicaa 2, la nuova boa ondametrica regionale di Arpae che sostituisce la precedente al largo di Cesenatico e rappresenta il primo di una serie di interventi di potenziamento del sistema di monitoraggio per l’adattamento della costa regionale ai cambiamenti climatici.

La boa misura il moto ondoso e altre caratteristiche meteo-marine, come la corrente superficiale e la temperatura dell’acqua e dell’aria, consentendo un monitoraggio operativo in tempo reale delle condizioni del mare utile alla prevenzione del rischio. Infatti, alcuni dei parametri monitorati dalla boa, come l’altezza e la direzione dell’onda, sono fondamentali per le valutazioni ai fini dell’allertamento costiero.

L’installazione del nuovo strumento fa parte delle attività promosse e finanziate dal progetto strategico AdriaClim del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia, che ha come obiettivo l’aggiornamento e lo sviluppo dei piani di adattamento regionali agli eventi estremi e ai futuri scenari climatici nell’area adriatica. Grazie ai fondi europei verranno installate anche stazioni mareografiche che misurano il livello del mare e una rete di video monitoraggio della fascia costiera.

La rete regionale meteo-marina, composta attualmente dalla boa, dal mareografo di Porto Garibaldi e da altre otto stazioni situate tra la Sacca di Goro e le Valli di Comacchio, si integra con quelle nazionali già presenti (Rete mareografica nazionale e Rete ondametrica regionale) gestite da Ispra e dall’intero Sistema nazionale di protezione ambientale (Snpa) per rafforzare sempre più il sistema osservativo e le conoscenze della fascia costiera.

I dati ondametrici, acquisiti ogni 30 minuti e archiviati nel Database della Struttura IdroMeteoClima, sono visualizzabili nella sezione dedicata sul sito di Arpae oppure sulla pagina della rete di monitoraggio meteo-marina di Arpae,  e accessibili tramite il servizio web Dext3r e il portale Open data di Arpae.

Fonte Arpae