Allerta meteo per neve: come funziona?

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null Allerta meteo per neve: come funziona?

Per la giornata di martedì 17 gennaio è stata emessa un’allerta per neve sul settore occidentale dove sono previste deboli nevicate con accumuli di 5-10 cm fino a quote collinari e acqua mista a neve in pianura, tra le province di Piacenza e Parma.

La neve è un fenomeno oggetto di allerta per i possibili danni che può causare sul territorio: disagi alla viabilità stradale e ferroviaria, locali interruzioni nell’erogazione dei servizi essenziali (acqua, energia elettrica, gas, telefonia), rottura e caduta di rami. 

Come si valuta l’allerta per neve?

La valutazione dell’allerta si articola in quattro codici colore, dal verde al rosso, e si basa su soglie di accumulo di neve al suolo crescenti e calibrate in base a tre fasce altimetriche, con valori inferiori per pianura e collina e superiori per la montagna. Un’ulteriore distinzione viene effettuata per le aree montane al di sopra dei 1200 metri.

In condizioni particolari, può capitare che venga emessa un’allerta anche se la previsione della cumulata nelle 24 ore risulta al limite delle soglie. Questo perché, soprattutto in zone di pianura e nei centri abitati, dove il fenomeno risulta meno frequente, è bene informare la cittadinanza sui possibili disagi che potranno verificarsi e, soprattutto, attivare le procedure che permettono di essere preparati e pronti a gestire l’evento.

La tabella degli scenari riportata di seguito riassume gli effetti al suolo e danni sul territorio che possono verificarsi in base al codice colore emesso per l'allerta.