Report dell’evento meteorologico dall’8 al 9 gennaio 2023

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Durante le giornate dell’8 e 9 gennaio l’Emilia-Romagna è stata interessata da tempo perturbato con precipitazioni persistenti e forti raffiche di vento sui crinali appenninici.

Tra la notte e la mattina dell’8 gennaio la regione è stata attraversata da piogge di breve durata, prima dell’arrivo di un sistema più esteso che ha coinvolto le province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia tra il tardo mattino e il pomeriggio. Successivamente nuove precipitazioni hanno interessato la catena appenninica e la pianura compresa tra Piacenza e Bologna. Tra la sera e la notte seguente i fenomeni sono transitati verso est, coinvolgendo anche le province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini prima di lasciare il territorio regionale.

Nella mattina del 9 gennaio un nuovo impulso instabile ha interessato la parte meridionale delle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna e Rimini, spostandosi verso nord-est. In seguito una linea temporalesca si è formata sull’area appenninica tra Parmense e Reggiano, interessando progressivamente tutta la dorsale, mentre un secondo sistema di precipitazioni è transitato verso nord-est interessando il Ferrarese. Infine nel corso della sera le piogge hanno coinvolto anche le aree costiere per poi esaurirsi.

Nella giornata dell’8 gennaio si sono registrati accumuli superiori a 100 mm / 24 ore in diversi comuni dell’Appennino parmense e a Ventasso (RE) e Fanano (MO). Si segnalano nello specifico i 160.2 mm di Lago Ballano (Monchio delle Corti), i 144.6 mm di Lagdei (Corniglio) e i 128.4 mm di Casoni di Santa Maria di Taro (Tornolo).

In entrambe le giornate alcune località appenniniche hanno registrato raffiche di burrasca moderata (62-74 km/h) o di burrasca forte (75-88 km/h). La stazione di Lago Scaffaiolo ha riportato valori superiori ai 118 km/h.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il Rapporto dell’evento meteorologico dall’8 al 9 gennaio 2023.