Durante le giornate dal 22 al 24 luglio, hanno avuto luogo nella nostra regione una serie di temporali con la presenza di grandine e di intense raffiche di vento, che hanno causato sul territorio regionale danni di vario tipo, dalla caduta di rami e alberi alla compromissione di colture agricole in molte località.
La coincidenza di una bassa e di una alta pressione nonché di un flusso tra le due che ha coinvolto buona parte del continente europeo, ha fatto sì che a partire dal primo pomeriggio dello scorso 22 luglio, si creasse una situazione sull'Appennino regionale che ha a sua volta generato condizioni favorevoli alla formazione di temporali, specie nella fascia tra l'appennino bolognese e quello piacentino. Nella notte seguente, su questo scenario è intervenuta una linea di instabilità proveniente da nord-ovest che ha generato nuove celle temporalesche sulle pianure regionali con presenza di fulmini e grandine. Se il 23 luglio la fase temporalesca è risultata breve, anche se sviluppata su parte importante del territorio regionale, la situazione che si verifica durante il giorno 24 è stata della stessa intensità del primo giorno, con temporali forti e diffusi in un primo tempo sulla pianura emiliana e in seguito su buona parte della regione, uscendo da questa intorno alle 04:45.

Mappe di riflettività del composito radar del 24/07/2020 alle 12:35 (a sinistra) ed alle 13:30 (a destra).
Le precipitazioni cumulate sul territorio regionale hanno raggiunto livelli notevoli in varie stazioni, in particolare durante la giornata del 24 luglio, la quale ha visto precipitazioni molto consistenti soprattutto sui settori centro-orientali (Bologna, Ferrara, Ravenna), con massimi più elevati rispetto a quelli osservati durante i giorni precedenti.

La grandine ha fatto la sua apparizione nella serata del 22 luglio sulla pianura tra Parma e Bologna, ed è stata presente anche nelle altre giornate: in maniera più localizzata il 23 e sulla zona orientale della Regione durante il giorno 24. La cronaca locale riporta infatti grandine e conseguenti danni sulla provincia di Ravenna, da Cervia alla Bassa Romagna. I comprensori più colpiti risultano quelli di Lugo, Bagnacavallo, Cotignola, Russi, San Pietro in Vincoli e Ravenna, con grossi danni alle colture.

Grandine in provincia di Reggio-Emilia a Villa Argine (fonte: pagina Facebook di Meteo Reggio. Foto di: Gaetano Cotena)
I venti sono stati forti, con vari episodi di venti di caduta a precedere il temporale (downburst): molti sono stati i rami e gli alberi caduti nella provincia di Bologna. A Budrio si è dovuto mettere in sicurezza pali della corrente elettrica pericolanti per il forte vento. Danni anche in provincia di Modena dove si sono registrati danni a vari capannoni.
Informazioni più dettagliate sui dati meteorologici dell'evento e sui principali effetti sul territorio sono disponibili nel Rapporto dell'evento meteorologico dal 22 al 24 luglio 2020.