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Allerta per vento, come si valuta e come funziona
Pubblicato 18/05/21
Il vento è un fenomeno che può risultare molto pericoloso e può provocare danni alla vegetazione, alle infrastrutture, alla viabilità e in alcuni casi alle forniture elettriche e telefoniche. La valutazione del codice colore, prevista dal sistema di allertamento della regione Emilia-Romagna, è articolata in quattro livelli che vanno dal verde al rosso ed è effettuata tramite confronto del vento previsto con valori di soglia di intensità oraria crescenti, a cui sono associati gli scenari di evento ed i possibili effetti e danni sul territorio.
Per la classificazione di questo fenomeno si fa riferimento alla Scala di Beaufort, una misura empirica della forza del vento basata sull’osservazione degli effetti che ha sul mare. La scala prende il nome dall’ammiraglio inglese Francis Beaufort (1774-1857), addetto al servizio idrografico britannico, che nel 1805 propose un metodo per la classificazione del vento da B0 a B12. E dal 1° gennaio 1949 questo sistema di valutazione ha validità internazionale.
Per il sistema di allertamento dell’Emilia-Romagna, l’allerta gialla viene emessa se sono attesi valori superiori a 62 km/h, ossia in presenza di venti di burrasca moderata per almeno 3 ore consecutive nell’arco della giornata. L’allerta arancione viene emessa invece in previsione di venti di burrasca forte, ovvero superiori a 75 km/h per 3 ore, anche non consecutive, nell’arco del giorno. Infine l’allerta rossa viene emanata se sono previsti venti superiori a 88 km/h, ossia venti di tempesta (o burrasca fortissima). In ciascuno dei tre scenari di evento sono comunque possibili locali raffiche di intensità superiore.
L’allerta per vento non si riferisce alla raffiche associate invece ai fenomeni temporaleschi, che rientrano nello scenario previsto dall’allerta per temporali.
Per sapere quali comportamenti tenere in caso di vento consulta la sezione ‘Informati e Preparati’ sul sito.