Nelle giornate dal 10 al 13 aprile 2021, delle correnti calde e umide meridionali hanno generato instabilità sul territorio dell’Emilia-Romagna con piogge di moderata intensità fino al 12 aprile e nevicate sui rilievi nella mattina successiva.
Le prime deboli piogge sono iniziate nella mattina del 10 aprile sull’Appennino occidentale, per poi intensificarsi nel corso della serata interessando tutto il settore centro-occidentale e proseguendo nelle giornate seguenti, alimentate anche da altri sistemi di cui uno a carattere temporalesco, durante il pomeriggio del 12 aprile.
Nella giornata successiva, con l'abbassamento della quota neve da 2000 m. a 700-800 m., le precipitazioni residue hanno assunto carattere nevoso sui rilievi, esaurendosi durante il pomeriggio.

Mappe di riflettività del radar di Gattatico del 12/04/2021 alle 15:50 e alle 17:50

L’analisi delle cumulate giornaliere ha rilevato i dati più significativi nel giorno 11 aprile, con superamenti locali anche di 100 mm/24h sull’Appennino Parmense e vari superamenti di 80 mm/24h. La persistenza delle precipitazioni ha generato nel corso dell’intero evento valori consistenti, superando in tre stazioni i 200 mm e in molte stazioni i 100 mm.

   Precipitazioni cumulate maggiori di 80 mm/24 ore dalle ore 02 del 11/04 alle ore 02 del 12/04/2021

L’abbassamento dello zero termico nella mattina del 13 aprile ha causato nevicate sull’Appennino Centrale, con quantitativi molto modesti di neve caduta e un incremento dello spessore del manto fino a 5-10 cm sull’Appennino modenese.

Neve sul Monte Cimone a 1550 m, 13/04/2021 alle 10:00 (webcam CimoneSci, pagina facebook del CMER) e neve a Passo del Lupo a 1500 m, 13/04/2021 alle 11:39 (pagina facebook del CMER)

Informazioni più dettagliate sui dati meteorologici dell'evento e sui principali effetti sul territorio sono disponibili nel Rapporto dell’evento meteorologico dal 10 al 13 aprile 2021.