Nelle giornate del 26 e 27 luglio flussi di correnti umide sud-occidentali hanno determinato una situazione di forte instabilità sul Nord-Italia, con intensi fenomeni temporaleschi che hanno interessato anche la regione Emilia-Romagna e sono stati caratterizzati da fenomeni grandinigeni associati a forti raffiche di vento, con danni localmente anche ingenti.
Le prime precipitazioni, iniziate nella tarda mattinata del giorno 26 sull'Appennino parmense e reggiano, sono poi transitate verso la pianura in direzione nord-est. Nella tarda mattinata si sono sviluppate altre strutture localizzate nelle province di Modena e Bologna e successivamente i fenomeni si sono intensificati in diverse zone della regione e si sono formate supercelle temporalesche, con una forte presenza di grandine, raffiche di vento e fulminazioni. I fenomeni si sono esauriti nel corso del pomeriggio.

Mappe di riflettività del radar di Gattatico (RE) del 26/07/2021 dalle 15:05 (in alto a sinistra) alle 15:55 (in basso a destra), con frequenza di 10 minuti, centrate sulla supercella in transito tra le province di Modena e Bologna.
Nella giornata del 27 si sono verificati tre rapidi passaggi di fenomeni con lo sviluppo continuo, tra le 13.30 e le 16, di strutture temporalesche localizzate tra le province di Piacenza e Reggio Emilia, che successivamente si sono evolute anche in linee temporalesche con presenza significativa di fulminazioni e si sono spostate verso nord-est, lasciando la regione nel pomeriggio.

Mappe di riflettività del radar di Gattatico (RE) del 27/07/2021 alle 13:15 (in alto a sinistra), alle 14:45 (in alto a destra), alle 15:05 (in basso a sinistra) ed alle 15:45 (in basso a destra).
Per quanto riguarda le precipitazioni cumulate orarie, l'evento nel suo complesso non ha registrato dati particolarmente significativi. Le piogge cumulate su 15 minuti mostrano invece valori rilevanti: alle 15.30 del 26 luglio le stazioni di Semoriva (PR) e Padulle Sala Bolognese (BO) hanno misurato valori pari rispettivamente a 16.9 mm e 16.2 mm e nella giornata del 27 le stazioni di Salsomaggiore e Fidenza, entrambe in provincia di Parma, hanno riportato rispettivamente valori massimi di 17 mm alle 14.30 e di 20.08 nei 15 minuti successivi.
I dati che riguardano la grandine caduta, in particolare nel giorno 26, testimoniano l'intensità dei fenomeni e i conseguenti danni rilevati sul territorio regionale. In alcuni comuni delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara le grandinate sono state spesso violente, anche associate a vento forte. Nel Parmense si sono riscontrati i danni più gravi ed è stato chiuso un tratto di autostrada A1, dove la grandine ha colpito numerose auto e camion in transito. Ma anche nella Bassa reggiana, nel Modenese, nel Bolognese e nel Ferrarese la grandine, localmente di notevoli dimensioni, ha causato danni ingenti alle auto e soprattutto alle coltivazioni.


Grandine sull’A1 (foto Resto del Carlino–Sezione di Parma) e in provincia di Bologna (foto di Fabio Grandi)
Anche le forti raffiche di vento hanno causato gravi danni come edifici scoperchiati, coperture di fabbricati danneggiate, cadute di alberi e tegole dai tetti. Nella Bassa reggiana si è avuto anche il ferimento di un anziano travolto da una vetrata caduta per il forte vento; a Modena sono rimaste ferite 3 persone, sempre a causa delle raffiche di vento.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il Rapporto dell’evento meteorologico del 26 e 27 luglio 2021.