Dal 30 novembre riparte l’emissione del bollettino/allerta valanghe
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Dal 30 novembre riparte l’emissione del bollettino/allerta valanghe
Pubblicato 30/11/24
A partire da oggi, sabato 30 novembre 2024, riprende l’emissione del Bollettino/Allerta
Valanghe sul sito AllertaMeteoER, emesso da Arpae Centro Funzionale e Agenzia per la
sicurezza territoriale e la Protezione Civile sulla base del bollettino redatto dal Servizio
Meteomont dell’Arma dei Carabinieri.
Questo importante strumento fornisce un quadro semplificato dell’innevamento e della
stabilità del manto nevoso durante il periodo invernale, in particolare nell’arco temporale 1
dicembre-30 aprile.
All’interno del bollettino Meteomont sono riportate le previsioni del grado di rischio valanghe
sulla base della scala standard europea EAWS (European Avalanche Warning Service) che
valuta la stabilità del manto nevoso associata alla probabilità di distacco valanghe,
attribuendo dei gradi crescenti di pericolo da 1 a 5 in base agli scenari previsti.
Una volta ricevuto il Bollettino Meteomont, il Centro funzionale di Arpae e l’Agenzia per la
sicurezza territoriale e la Protezione Civile, secondo un'associazione diretta tra codice colore
e gradi di pericolo, emanano il Bollettino/Allerta Valanghe con un formato molto simile a
quello meteo, con l’obiettivo di mantenere in costante aggiornamento tutta l’utenza.
Quando il manto nevoso risulta assente ad alta quota o presenta una distribuzione
fortemente localizzata e spessori ridotti che possono variare in funzione dell’altitudine e
dell'esposizione, il bollettino presenta il codice colore grigio e nel testo la dicitura "NO
SNOW" riferita ai sotto-settori appenninici interessati.
In questa condizione la valutazione dei fenomeni valanghivi e la definizione di un grado di
pericolo secondo lo standard operativo del bollettino valanghe non può essere effettuata,
mentre è possibile fare una valutazione locale.