Rapporto dell’evento meteorologico del 20 e 21 agosto 2025
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Rapporto dell’evento meteorologico del 20 e 21 agosto 2025
Pubblicato 11/10/25
A partire dal 20 agosto 2025 un minimo di bassa pressione posizionato sul Mar Ligure, associato ad aria più fresca in quota, ha attivato correnti di Scirocco con conseguente trasporto di aria umida sulle regioni settentrionali. Questo scenario ha sviluppato fenomeni temporaleschi, caratterizzati da intense precipitazioni, elevata fulminazione, grandine anche oltre 2 cm e intense raffiche di vento sull’Emilia Romagna.
I primi fenomeni deboli-moderati hanno iniziato ad interessare il territorio regionale nelle prime ore del giorno 20 agosto. Nuclei temporaleschi più intensi si sono formati a partire dalla tarda mattinata e nel pomeriggio, interessando le province di Bologna, Ferrara e Ravenna. A fine giornata i fenomeni intensi hanno coinvolto la provincia di Piacenza, mentre precipitazioni moderate hanno insistito sulla parte centro-orientale del territorio, in estensione alla costa.
Nella mattina del 21 agosto, si sono generati nuovi temporali sui settori occidentali e sulla provincia di Ferrara. Successivamente un intenso sistema di temporali si è esteso dalla provincia di Reggio Emilia fino a quella di Ferrara, con altri temporali sparsi sulla provincia di Bologna e in Romagna. Nel pomeriggio i fenomeni hanno interessato maggiormente i rilievi centro-occidentali, per poi esaurirsi in serata.
L’evento è stato caratterizzato da precipitazioni intense con cumulate diffusamente oltre i 30 mm in un’ora. Nella prima giornata sono state prevalentemente le province orientali a registrare i valori più elevati (Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini), con i maggiori quantitativi pari a 50,4 mm a Verghereto (FC) e 62,2 mm a Mesola (FC). Il giorno 21 agosto, si è evidenziato in particolare il valore di 86,2 mm registrato a Lago Ballano (PR).
I temporali sono stati caratterizzati anche da grandine di notevole dimensione. Il giorno 20, i fenomeni hanno interessato in particolare le province di Ferrara, di Ravenna e di Rimini con chicchi anche oltre 2 cm di diametro. Il giorno seguente la grandine ha interessato le province di Forlì-Cesena e Rimini, con chicchi oltre i 2 cm e le province di Bologna, Modena e Ferrara con dimensioni inferiori.
L’evento è stato caratterizzato anche da un incremento della ventilazione associato al passaggio dei temporali. Le raffiche di vento più elevate si sono registrate nei settori centro-orientali, di maggiore intensità a Martorano (FC) con valori oltre 115 km/h e Pennabilli (RN) fino a 95 km/h.
L’intenso evento ha causato diversi danni sul territorio regionale. In diverse zone della città di Bologna si sono verificati diffusi allagamenti e crolli di alberi. Stesso scenario anche nella provincia di Ferrara, in particolare a Bondeno, dove il vento ha causato rotture di rami e alberi crollati sulla sede stradale. Anche la Romagna ha registrato diversi interventi dei vigili del fuoco. Più specificamente nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini le forti raffiche di vento hanno abbattuto numerose piante e alberi e sradicato ombrelloni sulle spiagge. In queste zone sono stati diffusi anche allagamenti di strade e sottopassi.