L’allerta per temperature estreme è una previsione di caldo intenso che può avere effetti sul territorio e sulle persone, particolarmente rilevanti per: anziani, bambini piccoli, persone affette da patologie respiratorie, cardiovascolari, psichiatriche o legate al sistema nervoso; può creare inoltre effetti negativi per coloro che vivono in situazioni abitative poco confortevoli o per lavoratori esposti a lungo a calore intenso.
Per la valutazione delle ondate di calore si usa l’indice di Thom, che, combinando temperatura e umidità, definisce il livello di disagio bioclimatico.
I bollettini di previsione del disagio bioclimatico vengono emessi quotidianamente, dal 15 maggio al 15 settembre, da Arpae Emilia-Romagna.
Particolare attenzione viene dedicata alle aree urbane, dove si formano le isole di calore.
Sulla base delle previsioni il sistema di allertamento regionale valuta l’emissione delle allerte per le temperature estreme.