Nelle giornate dal 21 al 24 febbraio una circolazione depressionaria con massa d’aria fredda in quota ha provocato precipitazioni a carattere di pioggia e neve sul settore centro-orientale della regione con consistenti accumuli sopra i 500 m che hanno provocato diversi disagi.

I fenomeni sono iniziati nella tarda mattinata del 21 febbraio sulla Romagna e si sono progressivamente estesi verso ovest, mantenendosi però principalmente sul settore centro-orientale. Il giorno 22 le precipitazioni hanno interessato tutta la regione esaurendosi in pianura, ma riprendendo sulla parte centro-orientale fino alla giornata del 23 quando si sono nuovamente spostate verso ovest ma rimanendo concentrate sulla parte centro-orientale. Il fenomeno si è ridotto a precipitazioni sparse nella giornata del 24 quando è iniziata una successiva perturbazione.
Le precipitazioni cumulate durante tutto l'evento hanno raggiunto un massimo di 200 mm nella stazione di Vergiano (RN), dove il giorno 23 sono state registrati valore massimi di 105.6 mm. Nello stesso giorno si sono registrati valori superiori a 30 cm di neve fresca sull'Appennino modenese nei Comuni di Lama Mocogno, Pavullo nel Frignano e Sestola.

Le precipitazioni nevose hanno provocato rallentamenti nel Modenese, ritardi all'aeroporto di Bologna per operazioni di de-icing, interruzioni della corrente elettrica a Fontanelice, allagamenti di un sottopasso a Ferrara, disagi per buche sull’asfalto nell’Alto Ferrarese su strade provinciali, comunali e sulla superstrada. Nel Riminese ci sono state interruzioni di corrente elettrica in alcuni Comuni, interventi dei Vigili del fuoco, allagamenti a Viserba e altri disagi. In provincia di Forlì-Cesena sono stati registrati danni sulla Alta Valle del Rubicone e in altri Comuni, dove si sono verificate interruzioni di energia elettrica e frane.
Informazioni più dettagliate sui dati meteorologici dell'evento e sui principali effetti sul territorio sono disponibili nel Rapporto dell'evento meteorologico dal 21 al 24 febbraio 2018.