Nella giornata dell’11 marzo, il veloce passaggio di precipitazioni sulla nostra regione ha determinato grandinate rilevanti che hanno causato danni alle coltivazioni, nevicate al di sopra dei 1000 metri, anche se senza accumuli al suolo significativi, e forti raffiche di vento con conseguente caduta di alberi e pali della luce.
Alle ore 13 sono iniziate le prime precipitazioni tra l’Appennino centrale e la provincia di Forlì, che in seguito si sono estese interessando una vasta zona tra il settore appenninico della provincia di Reggio Emilia e la costa.
I nuclei più intensi sono stati osservati nel primo pomeriggio tra la provincia di Bologna e l’Appennino ravennate e si sono poi attenuati durante lo spostamento verso sud-est.
Mappe di riflettività dell’ 11/03/2019 alle 14:15 (a sinistra) ed alle 14:55 (a destra).
Due nuovi sistemi, che hanno interessato in serata la provincia di Ferrara, si sono in seguito uniti a un terzo sistema in evoluzione nella provincia di Forlì-Cesena, proseguendo il loro spostamento verso sud e coinvolgendo tutte le province orientali.
Tra le 21:30 e le 22:00 si è assistito a un’intensificazione dei fenomeni tra la provincia di Ravenna e l’Appennino forlivese, dove si sono avute le precipitazioni più intense. I fenomeni hanno lasciato definitivamente la regione intorno a mezzanotte.
Nonostante le precipitazioni siano state di intensità da debole a moderata, alcuni fenomeni grandinigeni localizzati, che hanno interessato in particolare la Romagna, sono stati significativi. La forte grandine che nel pomeriggio ha colpito la collina ravennate, in particolare Casola Valsenio e Brisighella, ha causato gravi danni alle coltivazioni di albicocche. L’evento grandinigeno più rilevante è stato osservato in serata a Russi (RA).
Grandinata a Russi (RA) (Fonte: ER-Meteo foto di Ermes Tazzari, ER-Meteo foto di Monica
Fantini, foto del Resto del Carlino Ravenna e ER-Meteo foto di Gianni Zampaglione).
Sui rilievi appenninici, al di sopra dei 1000 m, le precipitazioni hanno assunto carattere nevoso senza però portare accumuli significativi al suolo.
L’evento è stato caratterizzato anche da forti raffiche di vento che, in provincia di Piacenza, hanno colpito la Valnure e la Valdarda con conseguente caduta di alberi, recinzioni divelte e gazebo rovesciati. Caduta di alberi e di pali della luce anche nel Parmense e nel Reggiano dove - a Rubiera - il vento ha danneggiato la locale caserma della stazione dei carabinieri.
Informazioni più dettagliate sui dati meteorologici dell'evento e sui principali effetti sul territorio sono disponibili nel Rapporto dell'evento meteorologico dell’11 marzo 2019.