Dall’11 al 14 giugno la regione Emilia-Romagna è stata interessata da temporali associati a forti raffiche di vento e grandine con conseguenti allagamenti localizzati e alberi caduti. Nella prima fase una saccatura presente sulla Spagna e il successivo spostamento del minimo depressionario dalla penisola Iberica alla Francia meridionale hanno favorito condizioni di instabilità sul Nord Italia e provocato temporali; tra il 13 e il 14 giugno si è verificato un aumento dell'instabilità e lo sviluppo di forte attività convettiva, con precipitazioni persistenti ed estese in particolare sulle aree centro-orientali della regione.

L’11 giugno si è verificata pioggia mista a grandine associata a forti raffiche di vento che hanno interessato quasi esclusivamente le province di Modena e Bologna: nel Bolognese, a Corticella e Cadriano si è verificata la caduta di rami, alberi e lo scoperchiamento di capannoni e per il forte vento sono stati dirottati i voli dell’aeroporto Marconi.
Il 12 giugno le precipitazioni sono state più intense provocando allagamenti a Correggio (RE), disagi alla viabilità a Casalgrande (RE) e nella fascia pedecollinare tra Marano e Ponte Samone nel Modenese; nella zona di Formigine la grandine ha provocato danni ad auto, case e colture. Le raffiche di vento associate ai temporali hanno causato la rottura di rami e la caduta di alberi a Parma, Fidenza (PR), Fraore (PR) e a Reggio-Emilia.
Il 13 giugno si è verificata grandine a Villalunga (RE) e a San Lazzaro di Savena (BO) mentre in provincia di Modena si sono verificati allagamenti a Formigine, Maranello, Sassuolo e Fiorano - dove due persone sono state soccorse perché bloccate con l’auto in un sottopassaggio. A Fiorano (MO) forti venti hanno provocato la caduta di alberi e a Ravenna sono state registrate raffiche di vento superiori ai 50 km/h.
Il giorno 14 si sono verificati vasti allagamenti a strade e campi - causando gravi danni a colture orticole, grano e frumento - sia nella provincia di Ravenna che in quella di Forlì-Cesena.

Informazioni più dettagliate sui dati meteorologici dell'evento e sui principali effetti sul territorio sono disponibili nel Rapporto dell'evento meteorologico dall'11 al 14 giugno.