Nelle giornate del 2 e 3 ottobre una perturbazione proveniente dal Nord Europa ha provocato instabilità sul Nord Italia. In particolare l’ingresso di venti di Bora da nord-est hanno causato danni anche in Emilia-Romagna, soprattutto nelle località della costa come il Riminese, Forlivese e Ravennate.
La giornata del 2 ottobre è stata caratterizzata da flussi caldi e umidi sud-occidentali con precipitazioni diffuse e temporali sparsi. Nelle prime ore del 3 ottobre, con l’arrivo della Bora sul settore orientale dell’Emilia-Romagna, si sono registrati temporali e forti raffiche di vento. I temporali più intensi si sono manifestati in pianura nelle prime ore del 3 ottobre e hanno assunto anche il carattere di multicelle dal Parmense-Piacentino fino al Ravennate, accompagnati anche da grandine e raffiche di vento. I fenomeni si sono poi esauriti intorno alle ore 12:00. Picchi considerevoli di pioggia si sono registrati a Sant’Agata sul Santerno, nel Ravennate, dove le precipitazioni sui 15 minuti hanno mostrato valori pari a 24.8 mm tra le 5:15 e le 5:30.
Significativi anche i dati sulle raffiche di vento. Si sono osservati infatti valori di burrasca moderata (tra 62 e 75 km/h) relativi alle raffiche associate ai temporali sul Parmense tra le 4:00 e le 5:00, mentre tra le 6:00 e le 10:00 si sono registrati valori fino a burrasca fortissima (tra 88 e 102 km/h) soprattutto lungo la costa associati all’ingresso della Bora.
I valori di raffica massima misurati dalla rete amatoriale ASMER hanno mostrato picchi superiori a 90 km/h lungo il settore meridionale della costa e in generale superiori a 60 km/h sulla Romagna e sul Ferrarese.


A provocare i danni più consistenti è stato proprio il vento, che ha causato la soppressione di treni e ritardi per la caduta di rami sulla linea ferroviaria Modena-Sassuolo, lungo la Bologna-Portomaggiore e sulla Ferrara-Ravenna-Rimini-Pesaro. Numerosi alberi caduti anche a Rimini, che in molti casi hanno causato il blocco della circolazione. Inoltre il vento ha causato condizioni di mare molto mosso sottocosta, provocando difficoltà al rientro delle barche nel Porto di Cesenatico. Vari gli interventi dei Vigili del Fuoco anche sui lidi ravennati, nel Lughese e a Faenza per rami caduti sulla strada; danni anche a Milano Marittima e Cervia dove alcuni alberi sono caduti sulla statale adriatica.

Un albero caduto a Torre Pedrera (RN); foto da il Resto del Carlino Rimini e foto di Davide Spagnoli.
Infine, nelle prime ore del 3 ottobre, è stata registrata un’elevata attività elettrica associata ai temporali. A Correggio, più precisamente nella frazione di Prato di Correggio, un fulmine ha colpito il campanile rendendolo inagibile.
Informazioni più dettagliate sui dati meteorologici dell'evento e sui principali effetti sul territorio sono disponibili nel Rapporto meteorologico dal 2 al 3 ottobre 2019.