Report dell'evento meteorologico dal 31 dicembre 2020 al 3 gennaio 2021

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Nel periodo tra il 31 dicembre 2020 e il 3 gennaio 2021 precipitazioni a carattere nevoso hanno interessato il territorio dell’Emilia-Romagna, in particolare l’Appennino centro-occidentale e la prima collina nel Piacentino.

Le prime precipitazioni sono iniziate nella serata del 31 dicembre, a carattere nevoso sull’Appennino e di pioggia in pianura.
Nelle prime ore dell’1 gennaio la quota neve è scesa interessando anche il settore collinare centro-occidentale, mentre le pianure hanno visto piogge fino al Ferrarese. 
Durante la mattinata i fenomeni si sono intensificati sui rilievi centro-occidentali, con neve anche  sulle colline del Piacentino. L’instabilità è risultata persistente fino alla prima parte del pomeriggio, estendendosi anche a Ferrarese, Ravennate e Riminese. Dopo una veloce attenuazione, dalla serata si è assistito a un’intensificazione ulteriore tra Reggiano e Modenese, seguita da una seconda fase più stabile. Il 2 gennaio le precipitazioni si sono estese su gran parte dell’Emilia-Romagna nel corso della mattina, per poi attenuarsi nel pomeriggio e risultando intermittenti tra le ore serali e la giornata del 3 gennaio.

Sul settore centrale dell’Appennino si sono registrati accumuli superiori a 80 mm in maniera diffusa, con un picco di 143,6 a Monteacuto delle Alpi (BO) durante l’intero evento. La giornata che ha registrato i quantitativi maggiori è quella dell’1 gennaio, con precipitazioni concentrate sul settore centro-occidentale della regione e picchi sull’Appennino reggiano-modenese. 

Le nevicate, che hanno interessato principalmente il settore centro-occidentale, hanno generato accumuli consistenti oltre i 700 metri di quota, in particolare a Passo delle Radici si sono registrati 80 cm di neve fresca al suolo. Nel corso dell’evento si sono rilevati anche dei valori elevati per il vento. In particolare nella stazione di Madonna dei Fornelli (BO), si sono registrati valori pari a 62 km/h circa, mentre la stazione di Pennabilli (RN) ha registrato in alcuni momenti dell’evento massimi orari superiori a 75 km/h circa.  

Durante l’evento si sono verificate criticità alla viabilità sulle province occidentali legate alle nevicate. Su alcuni tratti dell’autostrada A21, così come in Val Nure, diverse slavine hanno reso necessario l’impiego di automezzi per lo sgombero delle strade. Altre problematiche connesse agli elevati accumuli di neve hanno interessato il crinale tra le province di Parma, Reggio Emilia e Modena.

Informazioni più dettagliate sui dati meteorologici dell'evento e sui principali effetti sul territorio sono disponibili nel Rapporto dell’evento meteorologico dal 31 dicembre 2020 al 3 gennaio 2021.