Tra il 9 e l’11 dicembre 2022 una serie di impulsi perturbati ha coinvolto l’Emilia-Romagna, dove si sono verificate piene dei fiumi e locali frane sulle aree appenniniche.

Dalla serata dell’8 dicembre piogge diffuse hanno interessato a più riprese l’intero territorio regionale, per poi subire una temporanea attenuazione nella serata del 9 dicembre. Nella prima mattina del 10 dicembre un nuovo sistema perturbato ha coinvolto l’Appennino romagnolo e poi si è spostato verso la costa, seguito da altri fenomeni che hanno insistito sul settore centro-orientale nel corso del pomeriggio. Dalla tarda serata piogge isolate si sono verificate anche sul Ferrarese e sulla parte settentrionale di Reggiano, Modenese e Bolognese. Infine, nel corso dell’11 dicembre l’instabilità ha interessato il settore centro-orientale fino al pomeriggio, per poi esaurirsi.

L’evento ha visto accumuli giornalieri significativi nella giornata del 9 dicembre sulle aree appenniniche dal Parmense al Bolognese, con molte località che hanno superato i 70 mm / 24 ore e alcune che hanno registrato oltre 100 mm / 24 ore: nello specifico 192.4 mm a Lago Scaffaiolo (MO), 104.6 mm a Lagdei (PR) e 104.2 mm a Civago (RE).

A causa delle piogge abbondanti si sono verificate piene su tutti i corsi d’acqua maggiori del settore centrale, con livelli prossimi alla soglia 2 dall’Enza al Sillaro e superiori alla soglia 2 nel tratto vallivo del Santerno, che si sono propagate fino alla giornata del 10 dicembre senza dar luogo a criticità sul territorio.

Le precipitazioni hanno assunto carattere nevoso sul settore centro-orientale senza dar luogo ad accumuli significativi. 
Nel corso dell’11 dicembre la neve è scesa fino a 700 metri sulle colline romagnole nel pomeriggio e a quote inferiori durante la sera, con pioggia mista a neve fino a 300 metri.

A Castel di Casio (BO) una frana ha interessato la Strada Provinciale 40 con localizzati disagi alla viabilità, mentre i gestori del Rifugio Segheria (RE) hanno segnalato una caduta di massi tra i monti Cipolla e Sassofratto, in una zona non abitata.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il Rapporto dell’evento idro-meteorologico dal 9 all’11 dicembre 2022.