Report dell’evento meteorologico del 20 aprile 2023

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null Report dell’evento meteorologico del 20 aprile 2023

Nella giornata di giovedì 20 aprile la presenza di un minimo di bassa pressione ha favorito l’arrivo di una massa d’aria più umida che ha consentito la formazione di temporali sulla nostra Regione. 

Nelle prime ore del giorno giovedì 20 residui fenomeni legati ad una precedente perturbazione si sono osservati sul Ferrarese, mentre a partire dalle 8 le piogge hanno cominciato ad interessare i settori occidentali, giungendo fino al Modenese. Successivamente, i primi temporali si sono sviluppati sulla sezione collinare del Riminese e della provincia di Forlì-Cesena. Ulteriori forti fenomeni si sono poi formati tra il Bolognese e Ferrarese. Precipitazioni di debole-moderata intensità hanno continuato ad interessare le zone centro-orientali della Regione, muovendosi a macchia di leopardo, prima di unirsi in un unico fronte temporalesco più organizzato, interessando la pianura Bolognese fino al Ferrarese a ridosso del Po e il Riminese. I temporali hanno continuato a svilupparsi, intensificandosi nelle zone centrali della Regione e arrivando a coinvolgere il Parmense e i rilievi Romagnoli. Dalla serata le precipitazioni hanno insistito sui settori centro-orientali prima di esaurirsi gradualmente nelle ultime ore del giorno.

 


Mappe di riflettività del composito radar del 20/04/2023 alle 19:20 (17:20 UTC) in alto a sinistra, alle 20:05 (18:05 UTC), in alto a destra alle 20:50 (18:50 UTC), in basso a sinistra e alle 22:40 (20:40 UTC), in basso a destra.

Nel complesso le cumulate piovose più rilevanti, unicamente a carattere temporalesco, si sono registrate nel corso del pomeriggio nelle province di Bologna e Ferrara, con picchi di 23/24 mm. In particolare nelle località di Sasso Morelli (BO) e Correcchio Sillaro (BO) sono caduti oltre 20 mm di precipitazione in appena 15 minuti.
I temporali che hanno colpito la Regione hanno portato anche grandine sui settori centro-orientali, dal diametro di circa 2 cm, con l’interessamento in particolare della provincia di Bologna (comuni di Molinella, Medicina e Imola) e della Romagna (comuni di Predappio, Civitella di Romagna, Meldola, Castrocaro Terme, Forlì, Maiolo e Pennabilli). 

Nelle frazioni di Portonovo e Sant’Antonio a Medicina e Castel Guelfo, tra Bolognese e Ferrarese, la grandine ha imbiancato tetti e giardini per poi fondere rapidamente.
L’evento ha causato problemi specialmente alle coltivazioni. Nel Ferrarese si sono registrati danni ingenti nelle campagne, con gli alberi da frutto e le coltivazioni di fragole flagellati dalle grandinate. ​​Nel Forlivese si sono verificati allagamenti nei campi appena seminati e distruzione di alcuni raccolti a causa delle notevoli dimensioni della grandine.


I campi ricoperti di grandine nel Ferrarese da la Nuova Ferrara, a sinistra, e da Il Resto del Carlino, a destra.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il Rapporto dell'evento meteorologico del 20 aprile 2023.