Report dell'evento meteorologico dal 2 al 4 giugno 2023

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Tra il 2 e il 4 giugno l’Emilia-Romagna è stata interessata da fenomeni temporaleschi intensi, accompagnati da grandine e precipitazioni che hanno prodotto numerosi allagamenti e smottamenti.

I primi fenomeni si sono formati nella mattina del 2 giugno sulle aree appenniniche delle province di Piacenza, Parma e Modena, in intensificazione nelle ore pomeridiane sui rilievi di reggiano e bolognese. Nel tardo pomeriggio due celle temporalesche intense hanno coinvolto Forlivese, Modenese e, in prima serata, il Ferrarese.

Tra la tarda serata e la notte del 3 giugno forti precipitazioni hanno interessato il Piacentino settentrionale, il basso reggiano poi fino al Bolognese e al Ferrarese. Dopo un temporaneo esaurimento avvenuto nelle prime ore del mattino, l'attività temporalesca ha registrato una ripresa a partire dall’Appennino piacentino, in estensione all’intero rilievo centro-occidentale, mentre una struttura temporalesca organizzata si è formata sul forlivese ed è transitata verso nord-est.

Nelle ore pomeridiane rovesci di pioggia hanno coinvolto il bolognese assumendo carattere molto forte, per poi spostarsi verso il Ravennate. I fenomeni sono usciti dal territorio in prima serata, mentre dopo alcuni temporali isolati avvenuti nella notte, durante la mattina del 4 giugno ulteriori rovesci temporaleschi si sono formati sull’Appennino Piacentino, sul Ferrarese e sul Riminese. 


Mappa di riflettività del composito radar del 4 giugno alle ore 17:40 e 18:15.

L’attività temporalesca ha assunto carattere spiccato durante il pomeriggio, con fenomeni inizialmente più diffusi sul settore occidentale e maggiormente isolati altrove; nelle ore seguenti precipitazioni a carattere forte o molto forte si sono estese su gran parte del territorio, per poi indebolirsi nel corso della serata, fino all’esaurimento. L’evento è stato caratterizzato da fenomeni intensi che hanno prodotto accumuli significativi sui 15 minuti, in particolare nel Bolognese e sul settore orientale della regione.

Si sono registrati allagamenti di strade ed abitazioni a Baiso, nel Reggiano, nonché su forlivese, ravennate e ferrarese. Numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco, anche per rami ed alberi caduti, in particolare a Pavullo, Sassuolo, Frassinoro, Fanano e Pievepelago. A Bologna si è allagata la rotonda dell’aeroporto Marconi nonché diverse strade e sottopassi.

Le precipitazioni sono state accompagnate da grandine in tutte e tre le giornate: in particolare nella giornata del 3 giugno è stata interessata una vasta area tra Ferrarese e Appennino Bolognese.


Allagamenti a Cento (FE) a sinistra; a destra la rotonda dell’Aeroporto Marconi di Bologna. Foto Il Resto del Carlino di Ferrara e il Resto del Carlino di Bologna.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il Rapporto dell'evento meteorologico dal 2 al 4 giugno 2023.