Report dell'evento meteorologico del 13 luglio 2023

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null Report dell'evento meteorologico del 13 luglio 2023

Nella giornata di giovedì 13 luglio l’irruzione di aria più fredda in quota nelle regioni settentrionali, unita all’accumulo di aria calda e umida nei bassi strati, ha determinato l’innesco di temporali anche di forte intensità.

Intorno alle 6 del mattino la formazione delle prime celle temporalesche piuttosto intense si è registrata sull’Appennino Ligure, in spostamento verso il confine col parmense. Alle 8.30 un nuovo nucleo si è innescato su Genova e, sospinto da una ventilazione da ovest, si è unito alla cella iniziale dando origine ad un sistema più organizzato di temporali. Una volta arrivato sul Modenese si sono registrati fenomeni ancora più intensi, con annesso un sostenuto aumento della ventilazione. Tra le 11 e le 12 il sistema temporalesco è transitato sull’Appennino bolognese prima e sulla Romagna poi, subendo un’ulteriore intensificazione, con la presenza di fenomeni grandinigeni di dimensioni piccole-medie. Tra le 12.30 e le 13.00 il sistema ha investito la costa romagnola, accompagnato da forti raffiche di vento per poi esaurirsi sul mare. Tra le 13.30 e le 14.30 un’altra cella temporalesca intensa si è formata sull’Appennino forlivese. 


Mappe di riflettività da composito radar del 13 luglio 2023 alle 11:05 (09:05 UTC), alle 11:30 (09:30 UTC).

Nel complesso i fenomeni temporaleschi sono stati caratterizzati da precipitazioni molto intense. Di particolare rilevanza si segnalano i quantitativi orari pari a 61 mm registrati a Borgo Val Di Taro e di 45,2 mm a Palanzano, stazioni entrambe del Parmense. Cumulate importanti si sono registrate anche sui 15 minuti, con i 38,2 mm registrati a Valdena (PR), i 33,6 mm a Selvanizza (PR) e i 30,6 mm a Pavullo (MO). Sono stati segnalati allagamenti nelle zone di Reggio Emilia, Modena e su Faenza. L’evento è stato inoltre caratterizzato da grandine di piccole-medie dimensioni, specialmente su Appennino parmense, reggiano e Romagna. Nel Faentino, ma anche nel Ravennate e nella zona di Cervia, sono stati rilevati danni a frutteti, vigneti e uliveti. 

L’evento è stato accompagnato anche da un importante incremento della ventilazione, con forti raffiche di downburst (vento in uscita dal temporale) che hanno causato danni nel Modenese e nella costa romagnola, dove si sono raggiunti valori diffusi intorno ai 62 km/h. Il picco massimo di 83 km/h è stato rilevato dalla stazione di Forlì urbana.

Le forti raffiche di vento hanno causato la caduta di rami ed alberi nell’Appennino modenese, ma si sono registrati anche dei problemi alle coperture di alcuni edifici. Anche in Romagna il vento ha generato diversi problemi: una sessantina di alberi sono caduti tra Cervia, Milano Marittima e Forlì, con danni agli edifici.


Grandine a Forlì da pagina facebook di meteoforlì-cesena; Coccolia (RA) da pagina facebook di Meteo Pedemontana Forlivese; Roncadello (FC), foto Melissa da canale Telegram Meteoroby, a Brisighella (RA), pagina facebook ‘Meteo in pillole’, foto Matteo Castiglioni e foto Ombretta Calderoni da pagina facebook di ER-meteo.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il Rapporto dell'evento meteorologico del 13 luglio 2023.