Report dell’evento meteorologico dal 19 al 21 luglio 2023

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null Report dell’evento meteorologico dal 19 al 21 luglio 2023

Nella giornata di mercoledì 19 luglio in un contesto di stabilità e caldo, nelle Regioni settentrionali si registra l’ingresso di deboli infiltrazioni di aria più fresca che determinano l’innesco di fenomeni temporaleschi. Nella serata di giovedì 20 luglio e le prime ore di venerdì 21 luglio si sviluppano nuovi sistemi convettivi in spostamento da ovest verso est. 

Attorno alle 23.30 del 19 luglio una linea temporalesca si è formata nel Modenese, per poi spostarsi su Bolognese e Ferrarese. Alle ore 01.00 del 20 luglio le precipitazioni  hanno lambito anche la fascia costiera di Ferrara e Ravenna, per poi esaurirsi definitivamente entro le ore 01.30. Successivamente nelle ore pomeridiane si sono formati nuovi temporali, specialmente nella provincia di Piacenza. Nelle prime ore del 21 luglio una nuova cella temporalesca è arrivata sul Modenese, per poi spostarsi rapidamente sul Ferrarese ed esaurirsi al confine con il Veneto. Nuove precipitazioni per lo più di debole intensità si sono verificate nella mattina, principalmente sulle province di Parma, Reggio Emilia e Modena. Dal tardo mattino si è  registrata un’intensificazione dei fenomeni sul Bolognese, che hanno poi lambito anche i territori di Ravenna e Forlì-Cesena. Nel primo pomeriggio una nuova cella temporalesca piuttosto intensa si è formata tra le province di Modena, Bologna e Ferrara, in spostamento verso nord-est, mentre successivamente si sono osservate precipitazioni intense in risalita da sud che colpiscono la provincia di Rimini, mentre sul resto della Regione sono rimasti fenomeni per lo più deboli in esaurimento nella sera. 

Mappa di riflettività del composito radar del 19 e 20 luglio 2023. Dall’alto verso il basso: alle ore (21:30 UTC, a sinistra) e alle ore 23:45 (21:45 UTC, a destra); alle ore 00:00 (22:00 UTC, a sinistra) e alle ore 00:15 (22:15 UTC, a destra).

Il valore massimo registrato nelle giornate del 19-20 luglio è stato a Sellarino Voghiera (FE), pari a 21.2 mm su 15 minuti. Diffusi valori intorno ai 10 mm. Nella giornata di venerdì 21 luglio le cumulate sono state meno significative, con valori massimi sui 15 minuti che hanno toccato picchi non superiori agli 8 mm nel Ferrarese. L’evento è stato caratterizzato anche dalla grandine nella notte tra il 19 e il 20 luglio, specialmente nella pianura tra Modena, Bologna, Ferrara e Ravenna causando danni al settore agricolo. Eventi grandinigeni dalla dimensione intorno ai 2 cm di diametro si sono verificati anche nella giornata di venerdì 21 luglio nei due sistemi temporaleschi che hanno colpito i settori romagnoli. Nel Ferrarese la grandine ha raggiunto dimensioni di 7-9 cm apportando danni ingenti alle auto. L’evento è stato caratterizzato anche da un incremento della ventilazione in corrispondenza dei sistemi temporaleschi, in particolar modo tra Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara. Nella stazione di Belforte (PR) è stato registrato un valore pari a 95 km/h, mentre a Dosso (FE) di 77.2 km/h. Le forti raffiche di vento hanno causato la caduta di rami ed alberi sulle strade.

 19-20 luglio. Grandine caduta a Cento (FE) alle 00:35, foto di Luca Balboni a sinistra; grandine a San Pietro Capofiume, Molinella (BO) alle 00:29, foto di Michela nel centro; fonte: pagina Facebook di Emilia Romagna Meteo. Grandine tra Lugo e Alfonsine (RA), a destra; fonte: Resto del Carlino.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il Rapporto dell'evento meteorologico del 19-21 luglio 2023.