Report dell’evento idro-meteorologico dal 23 al 24 ottobre 2023

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Dalla sera del 23 ottobre e per tutta la giornata del 24 l’Emilia-Romagna ha visto precipitazioni a carattere di rovescio che hanno interessato soprattutto il settore appenninico centro-occidentale e hanno generato diffusi smottamenti, ruscellamenti, allagamenti localizzati, nonché rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua.

Le prime precipitazioni da deboli a moderate, provenienti da sud-ovest, hanno interessato dal pomeriggio del 23 ottobre la zona appenninica centro-occidentale.
I fenomeni si sono intensificati nelle ore serali, transitando soprattutto sulle province di Piacenza e Parma e, nelle prime ore del 24 ottobre, fin sulla bassa reggiana e modenese, mentre piogge di media-debole intensità hanno interessato l’Appennino centrale.

Le precipitazioni hanno continuato ad insistere sul settore occidentale della regione fino alla mattina del 24 ottobre, divenendo successivamente più estese ed interessando diffusamente tutto il settore centro-occidentale della regione.
Dalle ore centrali della giornata, l’instabilità ha interessato prima il Bolognese ed il Ferrarese e successivamente la parte orientale della regione. Nel corso del pomeriggio un ulteriore sistema più ampio del precedente, proveniente da sud-ovest, ha investito la regione attraversandola fino alla costa, seguito da un precipitazioni meno estese.

Le ultime deboli piogge si sono verificate nella serata del 24 ottobre.


  Mappe di riflettività da composito radar del 24 ottobre 2023 alle 18:35, e alle 19:50

I quantitativi più elevati di precipitazioni sono stati registrati a Lagdei e a Bosco di Corniglio (comune di Corniglio, PR), entrambi nel bacino del Parma, con valori rispettivamente di 325,6 mm/24 ore e 252,6 mm/24 ore. Oltre 200 mm/24 ore le precipitazioni a Lago Scaffaiolo (comune di Fanano MO), sul crinale del bacino del Panaro.

Le precipitazioni hanno generato piene nei tratti montani dei corsi d’acqua, in particolare sul Trebbia ed il suo affluente Aveto, sul Taro, sul Parma ed il suo affluente Baganza, dove è stata superata la soglia 3.

Piene di minore entità, con livelli al colmo generalmente inferiori alle soglie 2, si sono registrate nei tratti montani di Enza e Reno, interessati da inferiori cumulate di precipitazioni. 

Le forti piogge cadute nel corso dell’evento hanno generato diffusi smottamenti, ruscellamenti superficiali, allagamenti localizzati, nonché rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua montani e in altri minori a carattere torrentizio, accompagnati da intensi fenomeni di erosione e trasporto solido, come nel Rio Maggiore, affluente di Reno, che ha provocato localizzati allagamenti nel centro abitato di Porretta Terme (BO).

 Porretta Terme (BO) allagata (foto e fotogramma da video Facebook di Graziano Uliani, dal Resto del Carlino.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il Rapporto dell'evento meteorologico del 23-24 ottobre 2023.