Nelle giornate a cavallo tra il 19 e il 20 luglio 2024 l’afflusso di correnti instabili in quota, associate ad alti livelli di umidità presenti nei bassi strati dell’atmosfera, ha determinato la formazione di temporali di moderata intensità che hanno interessato prevalentemente i settori di pianura della nostra Regione.
Le prime precipitazioni si sono formate sulla pianura piacentina, al confine con la Lombardia, e sul parmense tra la tarda serata del 19 luglio 2024 e le prime ore del 20 luglio 2024, in graduale spostamento verso est. Nel corso della notte, inoltre, altri temporali intensi e per lo più stazionari hanno coinvolto la pianura modenese, bolognese e ferrarese. Intorno alle ore 9 nuovi fenomeni hanno interessato l’Appennino della provincia di Forlì-Cesena, spostandosi verso sud-est per poi uscire dalla regione intorno alle 11.
Mappa di riflettività del composito radar del 20/07/2024 alle 03:15 (01:15 UTC, a sinistra) ed alle 04:00 (02:00 UTC, a destra)
L’evento è stato caratterizzato da temporali, localmente anche forti, in rapido spostamento sulla Regione accompagnati anche da un incremento della ventilazione. I valori massimi delle raffiche sono stati osservati a Gattatico (RE), Granarolo Faentino (RA) e Mulazzano (FC) con picchi fino a 55 km/h.
Le cumulate più intense, invece, si sono registrate tra le province di Piacenza, Parma e Bologna con valori medi tra i 30 e i 50 mm totali a fine evento.
I forti temporali hanno anche causato alcuni danni, in particolare nella provincia di Parma, Modena e Ravenna, dovuti alla caduta di alberi e rami, con interruzione della viabilità, e allagamenti con tanto di persone evacuate dalle proprie abitazioni.
Per ulteriori informazioni consulta il Rapporto degli eventi meteorologici del 20 luglio 2024.