Il 7 agosto l’Italia del nord è stata interessata da un sistema temporalesco esteso ed organizzato che dalle Alpi occidentali ha investito la Pianura Padana. Questo tipo di temporale organizzato, detto MCS, presenta rovesci di pioggia, grandine e raffiche di vento che possono insistere su una zona per un maggior periodo di tempo rispetto ad un singolo temporale isolato, aumentando di conseguenza gli impatti e gli effetti al suolo.
Nelle ore pomeridiane primi temporali intensi più isolati hanno interessato il bolognese, poi nella seconda parte del pomeriggio si sono iniziati ad osservare precipitazioni sulla provincia di Piacenza, con temporali di forte intensità che si sono progressivamente formati sulle aree di pianura delle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara. I fenomeni temporaleschi si sono poi uniti in un unico sistema organizzato, che è evoluto verso est e si è esaurito nelle prime ore della notte seguente.
Mappa di riflettività del composito radar del 7 agosto 2024 alle ore 20:00 (a sinistra) e ore 21:00 (a destra).
Le precipitazioni sono risultate localmente intense, si segnalano i 22.6 mm registrati in 15 minuti a Borgonovo (PC); significativi anche gli accumuli di precipitazione orari, tra cui i 43.6 mm a Finale Emilia (MO), ma anche i 39.4 mm di Dozza (BO) e i 36.9 mm di Bologna Serpieri (BO).
Proprio nel bolognese si è registrato un rapido innalzamento del livello idrometrico del Navile e del Savena Abbandonato, che raccolgono le acque del piccolo e fortemente urbanizzato bacino urbano della città di Bologna.
Il sistema temporalesco intenso ha determinato grandine su diverse aree del territorio, in particolare sulle province occidentali e successivamente anche sul bolognese.
Linea temporalesca in avvicinamento a Bologna. Foto scattata da Michela Righi da Sala Bolognese. Fonte: Emilia-Romagna Meteo.
Per ulteriori informazioni consulta il Rapporto dell'evento meteorologico del 7 agosto 2024.