Fra il 17 e il 19 settembre 2024 l’azione del ciclone Boris sull’Emilia-Romagna ha determinato quantitativi di pioggia estremi, superiori anche a quelli occorsi in ognuno degli eventi consecutivi di maggio 2023 che hanno interessato gli stessi territori.
Sui corsi d’acqua del settore centro-orientale si sono verificate rapide onde di piena con livelli ampiamente superiori alle soglie 3 per oltre 10 ore consecutive, con notevole sollecitazione degli argini sormonti, rotte e conseguenti allagamenti di zone urbane ed agricole.
Si sono verificati inoltre numerosi dissesti idrogeologici, in particolare nelle valli comprese tra il Savena e il Savio.
Per ulteriori informazioni è disponibile l’analisi speditiva dell’evento meteorologico 17-19 settembre 2024.
Una nuova intensa perturbazione si è verificata il 19 ottobre 2024, dovuta al transito di una bassa pressione sul Tirreno centro-meridionale che ha convogliato correnti di Scirocco molto umide e instabili prima verso la costa, dove si sono verificate forti precipitazioni, che successivamente si sono estesi anche all’entroterra emiliano andando ad interessare in modo particolare il bolognese e in seguito anche modenese, reggiano e parmense.
In particolare, l’interazione tra lo Scirocco e le correnti di Bora più fresche ha determinato nella serata una marcata intensificazione delle piogge intorno alla città di Bologna, dove la precipitazione mediamente caduta rappresenta il record assoluto di pioggia giornaliera dal 1961, con valori puntuali fino a 160/180 mm.
Proprio nella città di Bologna si sono verificate numerose criticità, dovute anche alla piena del torrente Ravone, che attraversando il tratto tombato ha prodotto numerose rotture al canale stesso, con estesi allagamenti nell’area urbana.
Si sono verificate rotture arginali sul Crostolo, sull’Idice e sul Quaderna.
Dal punto di vista idrogeologico si sono registrati numerosi ruscellamenti, frane e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con danni gravissimi al patrimonio pubblico e privato e una vittima in conseguenza della piena del rio Caurinzano, affluente del torrente Zena (Comune di Pianoro).
Per ulteriori informazioni è disponibile l’analisi speditiva dell’evento meteorologico 19-20 ottobre 2024.