Tra la serata del 7 dicembre e la giornata dell’8 dicembre l’Emilia-Romagna è stata interessata da precipitazioni diffuse, di moderata intensità, con nevicate oltre i 700 metri di quota e temporali sul settore centro-orientale, che hanno determinato accumuli significativi sulle aree collinari e pianeggianti. Nelle giornate del 9 e 10 dicembre si sono registrate ancora precipitazioni diffuse, nevose a quote medio-alte.
Mappe di riflettività radar del giorno 8 dicembre 2024 alle ore 1:35 (a sinistra) e alle ore 6:25 (a destra).
Le precipitazioni più abbondanti si sono registrate l’8 dicembre nelle zone di pianura e prima collina dell’Emilia centro-occidentale e il 9 dicembre nella zona collinare del settore orientale.
Si sono osservati accumuli maggiori di 60 mm sulla collina delle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Bologna e Ravennate, con un massimo di 91 mm in 24 ore nel comune di Scandiano (RE) e 90 mm in 24 ore a Monte S.Pietro (BO) nella giornata dell’8 dicembre.
Nella giornata successiva il massimo registrato è corrisposto ai 92.8 mm in 24 ore nel comune di Bertinoro (FC).
Si sono generate piene moderate nei tratti pedecollinari e vallivi dei corsi d’acqua del settore centro-orientale della regione, in particolare Samoggia, Lavino, Ghironda, Idice, Savena, Quaderna, Lamone, Marzeno, Montone, Ronco e Bevano.
Sul torrente Uso si sono verificati rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici, che nella sezione di Santarcangelo di Romagna ha visto un incremento di 7 metri in circa 7 ore, raggiungendo un colmo di piena superiore alla soglia 3 nel pomeriggio del 9 dicembre.

Piena del torrente Uso a Santarcangelo di Romagna (fonte: BolognaToday).
La neve accumulata nelle zone montane ha creato danni alle linee elettriche con numerosi blackout, mentre nelle zone di pianura le piogge consistenti hanno determinato disagi diffusi alla viabilità e allagamenti localizzati su modenese, bolognese, ferrarese e in Romagna.
Lungo la costa si è verificata una mareggiata che ha impattato in forma più significativa sulla costa ferrarese e ravennate, con erosione della duna invernale che, in alcuni casi è stata totalmente divelta.
Per ulteriori informazioni, consulta il Rapporto dell’evento meteo-idrologico dal 7 al 10 dicembre 2024