Nella giornata del 23 agosto 2020, un'ampia onda depressionaria presente sull’Europa e buona parte dell'area atlantica ha determinato la formazione di fenomeni temporaleschi sulla regione Emilia-Romagna, in un primo tempo localizzati e in seguito più estesi e organizzati.
Mappe di riflettività del composito radar del 23/08/2020 alle 20:25 (a sinistra) ed alle 21:30 (a destra).
Nel primo pomeriggio del giorno 23 una forte instabilità sull’Appennino centro-occidentale ha generato inizialmente nuclei temporaleschi localizzati, poi celle temporalesche di maggiore intensità sul Modenese e sul Ferrarese. Si sono sviluppate in seguito ulteriori celle sull’Appennino piacentino e cesenate e poi, intorno alle 16:45, si sono innescati due nuovi nuclei temporaleschi sull’area collinare della provincia di Modena. Tutte le strutture appena descritte si sono poi spostate verso la pianura unendosi ad altre a formare un’unica struttura organizzata, fino a raggiungere la massima intensità sulla provincia di Ferrara in serata e poi fuoriuscire dal territorio regionale nella notte.
I massimi di precipitazione cumulata si riferiscono alla seconda parte dell’evento, quando i fenomeni sono risultati più estesi ed organizzati: il valore massimo, pari a 53.6 mm in un’ora, è stato misurato dalla stazione di Langhirano (PR).
Informazioni più dettagliate sui dati meteorologici dell'evento e sui principali effetti sul territorio sono disponibili nel Rapporto dell'evento meteorologico del 23 agosto 2020.