Continua l’ondata di caldo sul territorio dell’Emilia-Romagna, con temperature che nel weekend di ferragosto potranno arrivare a toccare localmente anche i 38°C, soglia che per il sistema di allertamento porta all’emanazione di un’allerta gialla per temperature elevate, la prima per la stagione del 2021.
Allerta temperature elevate e codici colore
L'allerta, che fa riferimento alle aree di allertamento, interessa tutta la popolazione e viene valutata esclusivamente con temperature massime previste da 37°C fino ad oltre 40°C e condizioni di persistenza del fenomeno. Ci sono quattro differenti codici colore per la valutazione della criticità: codice verde (nessuna allerta) quando le temperature massime raggiungono i 37°C e quindi sono nella norma o di poco superiori; codice giallo quando la temperatura massima arriva a 38°C oppure quando per più di due giorni le temperature sono sui 37°C; codice arancione, con temperature massime che arrivano a 39°C oppure a 38°C per almeno due giorni. Infine il massimo grado di allerta si ha quando il codice diventa rosso con temperature massime a 40°C oppure con massime di 39°C per un periodo di almeno due giorni.
Il disagio bioclimatico
Quando si parla invece di disagio bioclimatico non si fa riferimento a tutta la popolazione, ma a una specifica categoria, che è quella delle persone fragili: anziani e persone affette da patologie cardiorespiratorie e si basa su studi epidemiologici. Per la valutazione delle ondate di calore si usa l’indice di Thom, che, combinando temperatura e umidità, definisce il livello di disagio bioclimatico.
Il Ministero della salute elabora un documento con le previsioni solo sulle principali città italiane, basandosi su criteri omogenei su scala nazionale.
Nello specifico, in Emilia-Romagna, è stato generato un modello specializzato per il territorio regionale considerando i centri urbani, le aree di pianura, le aree collinari e la montagna.
Per questo motivo, seguendo valutazioni con criteri differenti si possono ottenere codici colore diversi per il disagio bioclimatico. In totale sono 3 i codici colore che riguardano questo tipo di disagio: giallo, arancione e rosso. Ma andiamo ad analizzarli nello specifico.
Il codice giallo equivale a livello 'debole disagio': in queste condizioni la popolazione avverte disagio, ma non si riscontrano in media aumenti di mortalità. Il codice arancione equivale invece a 'disagio': le fasce più deboli della popolazione (in particolare gli anziani), possono manifestare effetti sanitari di varia natura tra cui cefalee, disidratazione e talvolta anche la morte. La mortalità totale, per cause naturali e cardiovascolari aumenta in media di circa il 15%; la mortalità per cause respiratorie fino al 50%. Infine il colore rosso viene associato al 'forte disagio' che si estende alle categorie di persone colpite da patologie legate al caldo. La mortalità totale, per cause naturali e cardiovascolari aumenta in media di circa il 30%. La mortalità per cause respiratorie di circa l´80%.
Per sapere come comportarsi in caso di allerta per temperature elevate: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it/cosa-fare-in-caso-di-temperature-estreme#.XTWMWugzbIU
Per le previsioni aggiornate sul rischio calore: https://www.arpae.it/index.asp?idlivello=97