Rapporto degli eventi meteorologici dall’1 al 2 settembre 2025
Archivio
null
Rapporto degli eventi meteorologici dall’1 al 2 settembre 2025
Pubblicato 17/10/25
Tra le giornate dell’1 e 2 settembre la parte occidentale della regione è stata interessata da fenomeni temporaleschi intensi e persistenti dovuti a correnti particolarmente umide provenienti da sud-ovest. Le piogge, in quei settori, hanno inoltre generato rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici.
Le prime precipitazioni hanno interessato le zone occidentali della regione a partire dal pomeriggio dell’1settembre, con un intenso e persistente sistema di temporali che, dalla tarda serata e fino al mattino del giorno successivo, ha interessato le province occidentali per poi spostarsi gradualmente verso est, fino arrivare a lambire la costa romagnola, prima di esaurirsi. Nel pomeriggio del 2 settembre residui temporali sparsi e localizzati hanno interessato soprattutto la provincia di Rimini, in graduale e definitivo esaurimento nelle ore successive.
Tra le giornate dell’1 e 2 settembre i valori massimi di pioggia si sono concentrati sul bacino del Trebbia, con picchi orari anche superiori ai 70 mm, e diffusamente superiori ai 30 mm. Le cumulate di fine evento hanno fatto registrare valori molto intensi specialmente sui bacini di Aveto e Trebbia, con picchi fino a 168,2 mm e 214,6 mm (rispettivamente nelle stazioni di Barbagelata e Cabanne). Tra le province di Piacenza e Parma, inoltre, si sono registrati diffusamente valori di 80/100 mm, in particolare sul bacino del Taro.
L’evento in questione è stato preceduto, soltanto pochi giorni prima, da altri fenomeni temporaleschi che, sul crinale appenninico occidentale hanno determinato uno stato di parziale saturazione dei suoli. Le precipitazioni dell’1 e 2 settembre, con cumulate piuttosto significative nel giro di poche ore, hanno fatto registrare rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici sull’alto Trebbia e sul suo affluente Aveto, dove si è raggiunta rapidamente la soglia 3 nella sezione di Cabanne. Entrambe le piene si sono successivamente laminate nella propagazione verso valle.