Tra il 21 e il 24 aprile l’Emilia-Romagna è stata interessata da una perturbazione che ha determinato precipitazioni anche a carattere temporalesco, con piene dei fiumi sul settore centro-orientale.

Le prime deboli piogge si sono verificate nella notte tra 20 e 21 aprile per poi esaurirsi temporaneamente nella mattina. Dalla serata i fenomeni si sono estesi all’intero territorio regionale, risultando persistenti fino al pomeriggio del 22 aprile, quando si sono esauriti.

Dal pomeriggio del 23 aprile un nuovo impulso ha portato intense precipitazioni, prima in Appennino e successivamente sull’intero territorio, con l’instabilità che è proseguita anche nella notte del 24 aprile, quando si sono verificati rovesci e temporali che hanno attraversato da ovest verso est la regione, esaurendosi nella serata.

Durante l’evento si sono registrate nevicate oltre i 1100-1200 metri sull’Appennino Emiliano e oltre i 1400 metri su quello Romagnolo.

Tra il 21 e il 22 aprile le precipitazioni persistenti hanno determinato piene ordinarie su tutti i corsi d’acqua maggiori del settore centro-orientale, dal Secchia al Savio. 

Inoltre la persistenza dei fenomeni, pur non particolarmente intensi, ha generato piene significative sugli affluenti di destra del Reno, con locali superamenti delle soglie 2 (arancione) e 3 (rossa) nelle ultime sezioni di Savena Abbandonato, Idice e Sillaro. La piena ha raggiunto i massimi storici sul Quaderna, causando locali dissesti sul reticolo minore.

Le piogge più abbondanti si sono verificate nella zona collinare e di pianura, con valori diffusamente superiori ai 50 mm in 48 ore e punte massime oltre 70 mm in 48 ore nel Bolognese. 

L’evento è stato caratterizzato da forte ventilazione sui rilievi, con valori oltre 120 km/h a Lago Scaffaiolo (MO). Le raffiche hanno interessato anche la pianura, con un albero caduto a Piacenza, tuttavia le principali criticità dell’evento sono state legate alla piena del Quaderna, con temporanei allagamenti delle campagne limitrofe a causa di una duplice rottura dell’argine avvenuta nel pomeriggio del 22 aprile.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il Rapporto dell’evento meteorologico e di piena dal 21 al 24 aprile 2022.